POESIA PESANTE

Poesia Pesante – Pensieri e immagini resi permanenti

Una selezione di immagini e poesie tratte dalla fanzine, a cura delle autrici. Uno sguardo a un mondo di pensieri impensabili, immagini malinconico, libere associazioni, punteggiatura discutibile.

Prendetevi bene, prendetevi male, fate un po’ come ve pare!

Inaugurazione

Parliamo di Poesia Pesante – fanzine di poesia e fotografia

Giovedì 23 h.20 – Infoshock

Inaugurazione della mostra, presentazione del progetto, chiacchiera con le autrici&reading poetico

NOTTI XYLOFAGE

Notti Xylofage di Flora Marc

Sala SIM presentazione sabato 25 maggio ore 16.00 

Disegno, incisione e pittura mi permettono di navigare sulla frontiera fluida tra il reale e l’immaginario, il ricordo e  l’oblio, l’incanto e il disincanto. 

In questo interstizio si spiegano forme figurative o astratte che mettono in questione sia l’apparizione che la scomparsa dell’immagine. Si materializza un universo dai motivi onirici e simbolici, oscillante tra incanto e fine del mondo, composto di oggetti trovati, di reminiscenze dolce-amaro dell’infanzia, di creature immaginarie, di città, di vegetali, di colori e di filo spinato. 

Ogni opera si articola alle altre in un puzzle che gioca tra l’ascesi e l’abisso.

Nuits Xylophages

Dessin, gravure et peinture me permettent de naviguer sur la frontière floue entre réel et imaginaire, souvenir et oubli, enchantement et désenchantement. Dans cet interstice peuvent se déployer des formes figuratives ou abstraites questionnant à la fois l’apparition et la disparition de l’image. Un univers se matérialise par des motifs oniriques et symboliques oscillant entre féerie et fin du monde, composé d’objets trouvés, de réminiscences douces-amer de l’enfance, de créatures imaginaires, de villes, de végétaux, de couloirs et de barbelés. Chaque pièce s’articule aux autres dans un puzzle qui joue avec l’échelle et la mise en abîme.

Bio
Flora Marc lavora nelle arti visive, sperimentando diversi linguaggi ibridi. Vive a Parigi, sarà ospite per la terza edizione di Olé con una selezione delle sue ultime stampe.

CALL 2019

 

CALL Olé – Oltre l’editoria 3

REBUS

Abbiamo mai letto un’immagine? Ci siamo mai sorprese quando ciò che vedevamo comunicava qualcos’altro rispetto alla sua forma? 
Siamo giornalmente circondati da un linguaggio mediatico violento, in cui spesso forma e contenuto collassano su loro stessi smascherando la vacuità di entrambi. 
Di fronte a messaggi che si limitano al botta e risposta e alla riduzione della complessità in un “pro” e “contro”, sentiamo di essere altro, vogliamo dire altro e sappiamo farlo in un altro modo.
In questi anni abbiamo dato spazio alle autoproduzioni per parlare di sé, ma crediamo fortemente che siano il mezzo con cui é possibile far circolare un messaggio, un’idea, un’azione dal basso.
Lo strumento é motore di azioni multiple. Scateniamole!
In un mondo che costringe alla binarietà del pensiero e alla semplicistica scelta tra “opzione 1” e “opzione 2”, la nostra risposta é OLÉ 3: verso modi terzi di comunicare. 
Come raccontare la realtà quando la sua interpretazione è dominata da un linguaggio superficiale, vittima di semplificazioni e banalità?
Vogliamo provare a farlo insieme, attraverso un linguaggio laterale tutto da indagare, tra il gioco e l’enigma, la parola e l’immagine.
Non basta leggere un messaggio per averlo compreso, non bastano le parole per comunicare.
Questo è REBUS, e ciò che diciamo è nascosto in un disegno che può sembrare tutt’altro!
__________

Informazioni pratiche

La partecipazione con o senza stand è gratuita, non è richiesto alcun contributo economico e nessuna percentuale o altro su eventuali incassi.

Il festival si terrà nello spazio sociale autogestito XM24, via Fioravanti 24 – Bologna, nei giorni 24-25-26 maggio 2019.

Venerdì 24 dalle 17:00 alle 2:00;
sabato 25 dalle 14:00 alle 1:00;
domenica 26 dalle 12:00 alle 19:00.

Orari di chiusura flessibili per espositori, liberi di restare o di smontare prima.
Come ogni anno la call di Olè è aperta e non selettiva, ci permettiamo di fare una scelta solo per esporre autoproduzioni che restino nell’ambito del festival (quindi stampa, illustrazione, editoria, zines…).
Iscriversi è semplice, basta inviare una mail a xmole@oziosi.org con una breve presentazione del progetto e/o un link/immagini di riferimento da poter inserire sul sito (massimo 20MB). Per aiutarci nell’organizzazione, vi chiediamo di dare l’adesione ENTRO L’8 MAGGIO dicendoci:

nome singolo/collettivo

e-mail

cell

sito / blog/ file (qualcosa che ci faccia capire ciò che sarà il tuo banchetto)

breve presentazione (max.500 battute)

hai bisogno di un banchetto ?
(siamo uno spazio autogestito, daje autogestiamoci insieme! A Xm c’è illuminazione anche la sera, ma se hai bisogno di lampade e prolunghe è meglio portarle con te!)

Quest’anno vorremmo dare maggiore spazio anche all’editoria in un area dedicata esclusivamente ad essa, pertanto se sei un’editrice/editore non esitare a contattarci!
…………………….
Per maggiori informazioni, richieste o altre eventuali proposte, contattateci a xmole@oziosi.org

UNA FACCIA COLORATA E ALTRE MACCHIE

Una faccia colorata e altre macchie.

Mostra di Matin Lopez Lam

Sala Vernice – da venerdì 25 a domenica 27 maggio.

“Martin Lopez Lam racconta con grande tenerezza episodi della vita quotidiana, piccole osservazioni del mondo intorno, soprattutto di quello che succede di notte, guardando ombre che normalmente non si guardano. I suoi disegni stratificano ricordi e impressioni che diventano una texture magica che raccoglie il presente e il vissuto con le sue personalissime proiezioni su entrambi. Le tracce di uno sguardo molto sensibile sono visibili nella sua particolare maniera di narrare, fatta di piccoli eventi, velata di malinconia e intensamente poetica. Le stampe qui esposte qui sono frutto di una selezione fatta mescolando due differenti serie di lavori degli ultimi anni. Nonostante la diversa provenienza, i lavori creano un’atmosfera fluttuante e surreale”.

Un estratto di cosa vedrete in Sala Vernice:

http://cargocollective.com

martinlopezjaijaijai.net

shawarma.bandcamp.com

LA DELUSIONE COLLETTIVA DEL REALE

LA DELUSIONE COLLETTIVA DEL REALE

Mostra di AKAB

Sala SIM  – da venerdì 25 a domenica 27 maggio.
molto bene.
nella mia testa LE MANI DI Z parla di tante cose.
di vivere nell’illusione di essere qualcuno.
dell’attaccamento alle cose.
di psicofarmaci e fili invisibili.
dell’amore che distrugge.
di come la cultura pop sia un’epidemia.
e del disagio ovviamente.
il mio.
mi piace che sia una storia familiare. claustrofobica. una vita
destinata a fallire. al di là della sua volontà di fallimento. è come
il romanzo del padre, non c’è speranza.
non fastidio ma aggressione deliberata.
hai la guerra sullo sfondo, la contemporaneità di
quella guerra.
la totale follia della civiltà.
e continui a far finta di nulla.
andare avanti.
la delusione collettiva del reale e il conseguente bisogno di evasione e intrattenimento continuo.
impersonare un altro.
tutto pur di non pensare a chi sei e in che mondo ritardato ti tocca sopravvivere.
AkaB
Un assaggio di cosa vedrete:

SCOPERTA LA VITA

“SCOPERTA LA VITA”

MOSTRA DI Silvia Priska Benedetti

Sala Osteria  – da giovedì 24 a domenica 27 maggio.

Fotografie riportate in xilografia su linoleum di prove di vita scoperta sugli 8 pianeti del sistema solare, piante velenose e misteriose nascoste fin’ora, dalle proprietà ancora inesplorate.

 

Un assaggio di cosa vedrete: (anzi no;)