“L’Aria brucia. Rivolte, solidarietà e repressione nelle carceri italiane 1968/1977”
(Ed RedStar Press)
Ore 18.00 Palco Grande
E’ un libro schierato ma rigorosamente scientifico e storico nel metodo e nei contenuti, ogni sua dannata parola si poggia saldamente su mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi e mesi di ricerche di archivio, quintali di libri, quotidiani, riviste, leggi etc… e tonnellate di note in indice.
Brevissima descrizione:
“Contrassegnato da un tempo percepito come immobile, costretto in uno spazio ristretto e separato rispetto alla società che lo istituisce, il carcere irrompe nella «storia», da cui si vorrebbe isolato, soprattutto grazie all’uso di quel particolare strumento politico che è la rivolta. Un paradigma che, negli anni compresi tra il 1968 e il 1977, assume un valore particolare; per la capacità del carcere di trasformare la protesta sociale in «scuola di rivoluzione», da un lato. Ma anche per i problemi che la repressione, attraverso l’introduzione della differenziazione del regime di detenzione, finisce con il porre alla stagione delle rivolte carcerarie. L’aria brucia, con dovizia di particolari, ricostruisce quella che alla resa dei conti resta ancora una storia oscura e sconosciuta, dando un contributo fondamentale alla conoscenza della conflittualità politica e sociale italiana.”