Sabato 25 ore 18.00
Il Re di Bangkok racconta la storia della Thailandia contemporanea attraverso la vita di Nok, un vecchio ambulante cieco che vuole andarsene dalla città. Seguendolo per le vie della megalopoli thailandese e lungo i sentieri della sua memoria, questo graphic novel ricostruisce un viaggio tra le baraccopoli dei lavoratori migranti, i campi di riso dell’Isaan, i villaggi turistici di Kho Phangan, e le rivolte popolari tra i grattacieli della capitale.
Basato su più di dieci anni di ricerca antropologica, Il Re di Bangkok parla di migrazioni e famiglie lontane, del progresso che consuma il Paese e di come le onde della storia sollevano, travolgono, o inghiottono le persone comuni.
«Tuo padre sta morendo e tu stai qui a drogarti con il suo amuleto al collo…»
«Non dormivo più. Ogni mattina all’alba tornavo nella mia baracca e collassavo…
Mio padre, l’uomo che si è sempre preso cura di me, non c’è più. Vedo la sofferenza di Gai, ma è come se fosse sott’acqua, attutita e distante. Non sento niente. Provo a ripetermi che ho fatto esattamente quello che dovevo: lavorare e mandare soldi. Ma ogni centesimo mi ha reso più distante, mi ha fatto cadere più a fondo. Il monaco aveva detto che tutto cambia, che niente rimane uguale per sempre, ma questa gabbia che mi sono costruito attorno sembra estendersi all’infinito. Gai continua a chiamarmi, vuole che torni da lei e da nostro figlio. Io vorrei soltanto scomparire, sciogliermi nel cemento che gettavo ogni giorno credendo di dare loro una vita migliore mentre costruivo solo muri più alti.» – Il Re di Bangkok